Essere cliente Prime di Amazon offre indubbiamente dei vantaggi. Con un solo abbonamento, infatti, si hanno consegne in tempi rapidissimi, si possono leggere degli ebook gratuitamente con Kindle Prime Reading, si può ascoltare la musica preferita con Amazon Music (che potete ascoltare anche su Google Home con questa guida) e tanto altro, oltre ovviamente a Prime Video, il servizio di streaming del colosso dell’e-commerce. Iniziato un po’ in sordina, con il passare dei mesi ha creato un catalogo enorme con tantissima scelta che non riguarda soltanto delle prime visioni originali (come “The man in the high castle” o “Celebrity hunted” per intenderci) o di altri produttori, ma anche centinaia di film del passato con i grandissimi del cinema da Charlie Chaplin a Cary Grant, da John Wayne a Stanlio&Ollio, passando per Bud Spencer e Terence Hill, Alberto Sordi, Federico Fellini, Totò, Franco Zeffirelli, Nino Manfredi, Ugo Tognazzi e tanto tanto altro. Insomma, si rischia di perderci davvero le ore per cercare il programma che si preferisce.
Per evitarvi tutto questo abbiamo fatto una selezione del meglio dell’offerta su Prime Video, sia per alcuni programmi che vi consiglio caldamente e sia per una lista più lunga che trovate alla fine dell’articolo. Ovviamente, se avete un attore preferito vi basterà fare una ricerca sul sito.
Ricordo che Prime Video è visibile da praticamente qualunque dispositivo connesso a internet (smartphone, Playstation, Xbox, SmartTv, tablet ecc.) e anche da Chromecast, anche se per questo c’è un passaggio in più che vi spiego in un altro articoloVedere Amazon Prime Video con Chromecast (e anche tutti gli altri). Ecco dunque una selezione di cosa guardare su Amazon Prime Video:
FILM CHE VALE LA PENA GUARDARE
- Arance & martello: E’ un film-documentario di Diego Bianchi, in arte Zoro, che oggi vediamo a “Propaganda live”. Qui si racconta la Roma del 2011 ai tempi dell’ultimo governo Berlusconi con sindaco Alemanno. Il film è un susseguirsi di episodi paradossali e tragicomici che costituiscono una feroce satira verso l’Italia, Alemanno ed il PD di quel momento storico.
- Blue Valentine: Il film tratta la vita di una giovane coppia sposata a partire dal corteggiamento fino allo scioglimento del loro matrimonio in un continuo andare avanti e indietro nel tempo. Il film è una piccola perla, con i protagonisti (Ryan Gosling e Michelle Williams) candidati al Golden Globe e agli Oscar.
- Conversazioni con Dio: Tratto dal libro di Neale Donald Walsch, il film narra la storia dell’autore che in seguito a un incidente perse il lavoro, vide la sua vita perdersi fino a diventare un homeless. Dal baratro è risalito diventando una sorta di “messaggero spirituale”, autore di un bestseller venduto in tutto il mondo, capace di scaldare il cuore.
- Così Parlò Bellavista: Su Prime Video ci sono diversi film di Luciano De Crescenzo, ma questo è forse quello più rappresentativo del suo modo di vedere la vita. Approfittando del personaggio di Gennaro Bellavista, un professore di filosofia in pensione, De Crescenzo ci spiega il senso della vita con la leggerezza e semplicità che lo hanno reso un grandissimo.
- Cosmopolis: Tratto da un libro di Don Delillo, racconta la storia di un miliardario che dopo una disastrosa giornata a Wall Street, decide di attraversare New York a bordo della sua limousine per raggiungere dall’altra parte della città la bottega del suo barbiere di fiducia. Il problema è che l’auto procede a passo d’uomo perché la città è bloccata: la visita del Presidente degli Stati Uniti d’America, il funerale di una celebre star del rap e, non ultima, una manifestazione di anarchici ne paralizzano il traffico. Un caos esterno che però riflette il caos interno del protagonista. Un film catartico.
- FF.SS. – Cioè che mi hai portato a fare sopra Posillipo se non mi vuoi più bene?: E’ uno dei film più celebri di Renzo Arbore e su Prime Video c’è anche “Il Pap’occhio”, altro grande successo. In questo, si trova tutta la genialità del primo Arbore, quello che veniva da “Alto gradimento” e che di lì a breve avrebbe ideato “Quelli della notte”. E’ comicità allo stato puro.
- Fantomas: E’ uno dei cattivi più celebri della letteratura francese ideato nel 1911 dagli scrittori Marcel Allain e Pierre Souvestre. Un “villain” che ha ispirato molti altri cattivi della storia dei fumetti e della letteratura, e che negli anni ’60 ebbe una seconda giovinezza grazie a una trilogia del regista André Hunebelle con Louis de Funès, Jean Marais e Mylène Demongeot che all’epoca erano delle star assolute. Tutti e tre i film su Prime Video e meritano la visione, consapevole però che i mezzi e gli effetti speciali erano quelli del tempo.
- Il Prezzo di Hollywood: Quando si pensa ai film di Kevin Spacey la mente va subito a “I soliti sospetti”, a “Seven”, “American Beauty”, “The Big Kahuna” e altri. Raramente invece si pensa a questo film che invece merita la visione per i messaggi che ci sono dietro. Ovvero, che nessuno è davvero fondamentalmente buono e tutti hanno un lato oscuro, che i giovani vogliono cambiare il mondo contro gli adulti ma che quando diventano adulti vogliono rifarsi combattendo i giovani e tanto altro. Un film da ascoltare anche per i vari monologhi.
- L’albero della vita: Un trip. Molti forse la prima volta che lo vedranno si chiederanno “e quindi?” e invece il film di Darren Aronofsky è un piccolo capolavoro che vuole mostrare il senso della vita, la sua circolarità, il funzionamento del karma, il meccanismo della reincarnazione. Un viaggio e con una colonna sonora ipnotica che vi entrerà nella testa e non uscirà più.
- Lady Bird: Il film racconta la storia di un’ambiziosa liceale all’ultimo anno che sogna di trasferirsi sulla costa orientale per frequentare il college. Quando decide di iscriversi a un club di teatro la sua vita cambia completamente. Candidato a 5 premi Oscar, “Variety” lo ha eletto miglior film del 2017, il “Time” lo ha messo al secondo posto della classifica, il sito specializzato “Indiewire.com” lo ha posizionato al decimo posto dei migliori cento film del decennio. Insomma, un capolavoro passato in sordina, ma che va recuperato.
- Marcellino Pane e Vino: E’ uno dei film storici con cui sono crescite generazioni intere. L’ho scelto non tanto per il film, che è un capolavoro assoluto, quanto come esempio della scelta di Amazon di non puntare solo sui film più recenti, ma anche su quelli del passato che hanno fatto la storia del cinema. Questa è la vera differenza di Prime Video rispetto a tutti gli altri servizi: avere sia le prime visione (prodotti da Amazon e non) che i film del passato.
- Nudisti Per Caso: Una coppia francese decide di esaudire il desiderio di acquistare una casa al mare. L’acquisto però viene fatto senza visitare preventivamente l’immobile e solo quando si recano sul posto scoprono che si trova all’interno di un villaggio nudista, ambiente che prima non avevano mai frequentato. La trama non è originalissima, già in passato Pippo Franco in “Ricchi, ricchissimi… praticamente in mutande” o Alberto Sordi in “Una botta di vita” (ma anche tanti altri) hanno mostrato persone non abituate al nudismo che si avventurano in un campo nudisti, ma in questo film la reazione pregiudiziale e moralistica dei protagonisti in modo esemplare. Il nudo ci spaventa, diceva Larry Flint, e con questo film è molto evidente.
- The Joneses: Cosa accadrebbe se da un giorno all’altro nella casa accanto arrivasse una famiglia alla moda, simpatica, affettuosa, affabile, perfetta. Tutti comincerebbero a seguirla, un po’ come se fossero una calamita. Ecco, il fatto è che questa famiglia in realtà sono degli attori specializzati in pubblicità in tempo reale. Un film che mostra il lavoro degli “influencer” quando gli influencer neanche esistevano (e cosa potrebbe accadere in futuro).
- Carissima me: Cosa accadrebbe se una bambina scrivesse alla se stessa adulta? E cosa accadrebbe se, una volta adulta, quella donna rileggesse le sue lettere? Ha raggiunto i sogni e gli obiettivi che si era prefissata? Ha vissuto la vita che avrebbe voluto? Un film che ci spinge a guardare alla nostra vita.
- Il pasto nudo: E’ il film che ha confermato il genio di David Cronenberg in un periodo particolarmente fecondo della sua carriera. Ispirato al romanzo “Pasto nudo” dello scrittore William S. Burroughs e alla vita stessa dello scrittore durante la stesura del romanzo, il film è un capolavoro ormai quasi dimenticato e che invece andrebbe recuperato per capire come dietro il genio a volte si nasconde la follia.
SERIE TV CHE VALE LA PENA VEDERE
- 30 Rock: Ideata dall’attrice e comica Tina Fey, anche protagonista della serie, segue le vicende del dietro le quinte del “The Girlie Show”, un immaginario show comico dal vivo, che si ispira all’esperienza della Fey come autrice del “Saturday Night Live”. E’ divertente perché mostra cosa accade dietro uno show televisivo, fra compromessi, pressioni dai dirigenti e le bizze delle celebrità. Tutto in chiave comica.
- Crisi in sei scene: E’ la serie tv che Woody Allen ha realizzato per Amazon. E’ anche l’ultima apparizione come attore del regista newyorkese ed è la perfetta espressione del suo cinema comico pieno di battute e situazioni esilaranti. Siamo negli anni Sessanta, durante la guerra del Vietnam, e gli USA vivono un periodo molto turbolento. Un giorno una famiglia di ceto medio vede distruggere la sua quotidianità dall’arrivo di una ospite piena di ideali e di voglia di cambiare il mondo. Nella serie c’è anche una bravissima Miley Cyrus.
- Fleabag: Fleabag è una giovane donna londinese che ha una vita problematica, dovuta ad una famiglia disfunzionale, alle difficoltà economiche legate alla gestione di una caffetteria, che aveva aperto con la sua defunta migliore amica, e alla sua instabile quanto frenetica vita sessuale e sentimentale. La serie tv è un mix di comicità e dramma che però rende tutto ancora più godibile. Protagonista è Phoebe Waller-Bridge, attrice e sceneggiatrice: sarà sua la sceneggiatura del prossimo film di 007, “No time to die”. “Fleabag” è stata inserita al 61° posto fra gli 80 migliori spettacoli della BBC di tutti i tempi.
- La fantastica signora Maisel: Non si può non amare la signora Maisel, una giovane donna dell’alta borghesia newyorkese che una sera, quasi per caso, scopre di essere una comica dal talento purissimo. Da quella sera lascia la sua vita da mamma e moglie anni ’50 (quindi, tutta cura della casa e della famiglia) per avviare una carriera tutta da ridere, anche se questo significherà stravolgere la vita (e le idee) della sua famiglia.
- Seinfeld: Se oggi le sitcom di tutto il mondo hanno dei tempi e delle trovate comiche che ci fanno ridere lo si deve anche a questa serie degli anni ’80 ideata da Larry David (che poi ripeterà lo schema in quel capolavoro che è “Curb your enthusiasm”) e con protagonista il comico americano Jerry Seinfeld. L’idea alla base della serie è che “è una serie basata sul nulla”, ovvero la trama è semplicemente quella della quotidianità di un attore comico e dei suoi amici. Gli sketch sono ovunque: in attesa al ristorante, nel parcheggio di un centro commerciale, tutto diventa comico.
- Sposati con figli: Chi non conosce i “Simpsons”? Be’, forse senza “Sposati con figli” non avremmo la mitologica serie di Matt Groening, perché tutti gli ingredienti del cartone animato li troviamo in questa serie che ha rivoluzionato il mondo delle sitcom. Siamo a cavallo fra gli anni ’80 e ’90 e si racconta la storia della famiglia Bundy che tutto è tranne che la classica “famiglia da Mulino bianco” che tanto andava di moda in quegli anni.
- The Office: Lo schema del mockumentary (ovvero il finto documentario) è stato utilizzato in tantissime serie tv. Lo schema è questo: ciò che noi guardiamo è una specie di documentario realizzato in un ufficio, in uno studio tv, in una casa ecc. E’ come se assistessimo a una sorta di reality. Ovviamente qui è tutto finto, ma sembra tutto terribilmente vero. Fra tutti i vari mockumentary, “The office” è quello che ha avuto il maggior successo lanciando definitivamente la carriera di Steve Carell. Tra l’altro è il rifacimento americano di una serie inglese che però ha avuto meno successo. Qui seguiamo le gesta di un ufficio di un paesino americano che si occupa di vendita di carta all’ingrosso. Un normale ufficio, con normali dipendenti e con un “normale” capo che cerca di essere amico e simpatico con i suoi dipendenti. Tutto da ridere.
DOCUMENTARI DA GUARDARE
- Mantra – Sounds Into Silence: Il documentario mostra come i mantra o dei veri suoni armoniosi possono essere un modo per guarire la nostra psiche e il nostro corpo. Partendo dal fatto che migliaia di persone in tutto il mondo, alla ricerca di concentrazione, senso di appartenenza a una comunità e interconnessione, si stanno rivolgendo verso un antico tipo di raduno: il canto comunitario. Si tratta di un film in un astruso gergo esoterico e carico di un ardente entusiasmo per la vita.
- Metanolo: E’ tratto da una storia vera. Nel 2012, dei detective stanno indagando su una serie di omicidi quando scoprono che dietro si nasconde molto di più: un cocktail letale ha fatto una carneficini terrorizzando la nazione.
- The Secret: E’ uno dei libri di auto-aiuto più importanti al mondo. Tutto parte dalle ricerche di Rhonda Byrne che mostra l’esistenza e il funzionamento della “Legge di Attrazione”. Una libro di psicologia positiva che ha aiutato milioni di persone al mondo.
- Roberto Assagioli – the scientist of the spirit: Storia di Roberto Assagioli, lo psicologo che fu indicato da Freud a Jung come colui che avrebbe introdotto la psicoanalisi in Italia, cosa che del resto avvenne effettivamente. Studioso e personalità affascinante, Assagioli è considerato uno dei grandissimi della psicoanalisi.
- Galleria degli Uffizi – Il Gran Tour del XXI Secolo: Viaggio in HD all’interno di uno dei musei più famosi del mondo.
- Scientology: The Ex-Files (Scientology: I File del Caso): Documentario sulla religione di Scientology in cui gli autori cercano di raccontare la verità dietro l’associazione.
- Mani pulite: Per la regia di Andrea Pamparana, il documentario ripercorre i dieci anni successivi al celebre discorso di Bettino Craxi alla Camera del 3 luglio 1992 sull’illecito finanziamento alla politica. Anni drammatici che furono la base di ciò che siamo oggi.
- Finding happiness – Vivere la felicità: Immaginate di ricevere l’incarico di recarvi in una comunità spirituale per capire come vivono gli adepti di un certo credo. Soprattutto se non siete dei credenti di quella filosofia di vita. E’ ciò che capita a Juliet Palmer, una giornalista che viene spedita per “studiare” l’Ananda World Brotherhood village nel North Carolina. Scettica e prevenuta, il percorso che fa per questo servizio giornalistico la cambia profondamente,.
DA NON PERDERE
Ovviamente il catalogo di “Netflix” è ampio e ci sono moltissimi altri programmi da vedere. Per dire, se non l’hai ancora fatto, non puoi perdere: